Copione diverso dal solito per le lombarde di A2. Stavolta a brillare è Biassono, che travolge un’avversaria di spessore come Bolzano grazie all’intensità difensiva (32 recuperid i cui 21 già all’intervallo) e alla grande ispirazione realizzativa delle sue punte designate Galbiati (27) e Contestabile (25), ben supportate da Porro e Nazarova (11 a testa). C’è partita solo nel 1° quarto, poi la Lissone Interni innesta il turbo e non smette di correre dopo il +13 all’intervallo, toccando addiri ttura il +34 nel finale. Una vittoria che, alla luce dei risultati delle dirette concorrenti (tutte a bersaglio), si rivela provvidenziale per non scivolare a –4 dal penultimo posto. La strada resta in salita per le brianzole, ma questa prova maiuscola è un iniezione di fiducia.
Imprevisto k.o. per Milano, sgambettata dal coach lombardo Maurizio Frigerio con il suo Piemonte che veniva da 9 sconfitte. Pesano le assenze di Frantini e Giunzioni per il Sanga, che ha anche Stabile e Gottardi reduci da influenza, anche se poi guidano le “orange” con 12 punti a testa. Le pessime percentuali da 2 inchiodano la Lucsa Systems sotto quota 50: finché le torinesi non ne approfittano c’è equilibrio (22-23 all’intervallo), ma il break di 2-16 a inizio ripresa diventa irrecuperabile (espulso coach Pinotti nel finale). Milano non approfitta della caduta di Vigarano ed è raggiunta da S. Martino al 3° posto. Rimane sola in testa Bologna.
In A2, Milano cerca di scordare il passo falso col Piemonte recandosi sul campo della giovane Cervia, ultimamente in flessione dopo un sorprendente girone d’andata (sabatoalle 20.30). Altra partita nella sede temporanea di Macherio per
Biassono che, caricata dall’impresa con Bolzano,dovrà superarsi contro l’ancor più quotata Muggia (domenica alle 18).
Nessun commento:
Posta un commento