domenica 7 ottobre 2012

A2: Chi ben comincia...


Bell’avvio per le nostre rappresentanti in A2. Facciamo bingo (anche perché ci sono due derby) ed abbiamo notizie confortanti. Si comincia (in ordine di tempo) da Cremona dove le locali pur orfane di Maffenini (una quindicina di giorni) battono l’altra neo-promossa Selargius con uno sprint finale di 16 a 11 nell’ultimo quarto. Ottime le risposte delle giovani cremonesi con Scarsi (15 punti – 7/9 da sotto e 12 rimbalzi) e Racchetti (14 con 13 rimbalzi) sugli scudi mentre un po scentrata Bona (una tripla e 0 su 7 dal campo). Per Selargius 4 in doppia cifra con la straniera Yordanova a quota 14. Fuochi artificiali a Crema dove arrivava il quotato Alghero che si arrende solo dopo un supplementare. Sugli scudi Kozdron-Losi (22). Ma bene anche Caccialanza (16) ed il duo Picotti (12)-Biasini (10 punti in 21 minuti, 4 su 4 ai liberi ed 11 rimbalzi per il suo meritato esordio in A2). Crema ha inseguito sempre decrescendo lo svantaggio ad ogni quarto dal -9 al -7 al -6. Derby a Valmadrera dove il Sanga fa vedere il suo potenziale. Il quintetto Stabile-Gottardi-Frantini-Zanon (l’ex Geas)-Calastri ha pochi rivali anche in A2 e cambi come Pastorino, Pulvirenti, Montuori e Lepri fanno pienamente il loro. La matricola Valma deve inseguire da subito (il palindromo 12-21 del primo quarto è indicativo) e riesce ad avere la palla del -4 dopo qualche minuto del terzo quarto ma la palla persa prelude ad uno 0-8 che ammazza il match. Il Sanga gestisce con autorità il resto del match mentre le lecchesi si possono consolare con la buon prova di Piotrkiewitz (12) e col fatto che le altre del girone non saranno così toste. Per Milano bene Frantini (22) e piace anche Pastorino che si scopre bomber con 12 punti. Nonostante la Milano-Tokio in macchina in buona forma una smagrita Gottardi, mentre Zanon resta di un’altra categoria quando si accende.

 Il turno domenicale era dominato dal derby dei Fassina in quel di Broni. A dir la verità ci si attendeva che le locali facessero un sol boccone delle brianzole, invece fin dall’inizio si capisce che non sarebbe andata così. Dopo un 3 su 3 iniziale le locali (orfane di Zamelli) cominciano a perdere lucidità e sparacchiano da tre punti, di contro Gargantini e Canova trascinano le compagne oltretutto ben guidate da Cipo in regia. Il primo quarto si chiude sul minimo vantaggio locale: 17 a 14. Una tripla di Canova propizia l’aggancio che si protrae per tutto il secondo periodo, Broni continua a sparacchiare (1 su 10 da tre all’intervallo) mentre Biassono ci mette l’anima con il duo Porro-Canovi a colpire con regolarità. Giusto il pareggio a quota 29 dell’intervallo. “High Energy” Canova con 10 punti è la top scorer. Da notare tra le file di Broni l’esordio in A di “Zorro” Zandalasini che, un po’ timidamente, inizia una carriera che non dubitiamo potrà darle grosse soddisfazioni.

Il canovaccio non cambia per buona metà del terzo quarto, al 5° siamo sul 32 a 34 per Biassono che perde anche la palla del possibile +4 e viene subito punito dal primo canestro di Zorro in A con il suo tipico movimento all’indietro dalla distanza. Subito dopo ecco la tripla della lettone “Bundes” Liga ed il bis zorriano con una bella penetrazione. Il 7 a 0 di parziale lancia Broni sul +5 e sembra far scricchiolare le certezze ospiti. Sembra però perché una tripla di Gargantini riporta sotto Biassono che chiude sotto di due sulla terza sirena.

A questo punto diremmo che Biassono è già andato ben oltre le attese ma potrebbe far ancora meglio se non buttasse alle ortiche 3 palloni per andare comodamente a segno, le vinaie ringraziano e riprendono margine con il duo Leva-Besagni. Al 5° è 48 a 43 e Biassono pare finalmente (per Papifax) dare segni di cedimento viste le scarse rotazioni di peso, Canova cede alla fatica e la sola Gargantini tiene su la baracca (4 su 4 per lei nell’ultimo quarto) fino al -4 del 7° minuto (52-48) ma ancora Leva (anche lei 4 su 4 al tiro nel quarto finale) e la Bundes-Liga chiudono i conti per un 61 a 52 finale che in un certo senso premia Biassono partita con i pronostici ben più sfavorevoli. Probabilmente Broni avrebbe dovuto tenere ritmi più alti per far soffrire le avversarie ma teniamo conto che i due gemelli (ovviamente) si conoscono troppo bene per potersi infinocchiare tecnicamente a vicenda. Migliori in campo per Broni Leva (Imbedonna arrivata), seguita dalla banda-Liga e Besagni nel finale e per Biassono Gargantini (top scorer a quota 17) ma benissimo finchè ne ha avuto anche Canova (15).

Per il resto belle prova di Venezia che batte Muggia (Borroni 18 e Mandache 17) e di Marghera che espugna Udine. Bene S. Martino Lupari a Cagliari con 24 punti di Sandri uscendo alla grande nel finale.

 

PRIMA GIORNATA

 

Squadre
Risultato
VALMADRERA - SANGA MI 
49-69
CREMA - ALGHERO
79-78 ts
CREMONA – SELARGIUS
61-56
VENEZIA - MUGGIA
67-54
UDINE - MARGHERA
54-56
BRONI - BIASSONO 
61-52
VIRTUS CAGLIARI - S. MARTINO L.
53-75

 

PROSSIMO TURNO

 

Squadre
Data e ora
SELARGIUS - VALMADRERA 
13/10 18.00
ALGHERO – VIRTUS CAGLIARI
13/10 19.00
BIASSONO - UDINE
13/10 20.00
MUGGIA - BRONI
13/10 20.30
S. MARTINO L.- CREMONA
13/10 20.30
MARGHERA -  CREMA
13/10 21.00
SANGA MI  - VENEZIA
14/10 18.00

 

 

La classifica:

 

Squadra
Punti
Ranking
Prossimo Turno
BRONI
2
1-0
MUGGIA
CREMA
2
1-0
MARGHERA
CREMONA
2
1-0
S. MARTINO L.
MARGHERA
2
1-0
Crema
S. MARTINO L.
2
1-0
Cremona
SANGA MI
2
1-0
Venezia
VENEZIA
2
1-0
SANGA MI
ALGHERO
0
0-1
Virtus Cagliari
BIASSONO
0
0-1
Udine
MUGGIA
0
0-1
Broni
SELARGIUS
0
0-1
Sanga MI
VALMADRERA
0
0-1
SELARGIUS
UDINE
0
0-1
BIASSONO
VIRTUS CA
0
0-1
ALGHERO

In maiuscolo le partite in trasferta.

 

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