BOLOGNA-OFFICINE GAUDINO PIEMONTE 50-61 Parziali: 14-10, 26-29, 37-41

COLPACCIO A BOLOGNA, LE OFFICINE GAUDINO
SBANCANO IL PALADOZZA

Uno di quei risultati che possono cambiare il volto ad una stagione. Contro ogni pronostico le Officine Gaudino sbancano il PalaDozza di Bologna mandando gambe all’aria niente meno che la capolista Nuova Meccanica e, a 3 turni dalla fine della stagione regolare, continuano a nutrire una speranziella di evitare i playout.
Bologna lascia a riposo in avvio un paio di titolari, ma fa subito la voce grossa vicino a canestro, beneficiando pure degli errori al tiro delle ospiti: 7-3 al 3’. Dopo la tripla iniziale di Aragonese le Officine Gaudino devono aspettare quasi 6’ per segnare un altro canestro dal campo: quello di Quarta del 9-6 del 7’. Coen ma soprattutto Santuz riequilibrano presto la situazione sotto i tabelloni, ma alle piemontesi, che hanno quasi subito Montanaro con problemi di falli, difetta ancora il tiro (4/20 il totale nella decina). Fortuna delle biancostellate che anche le padrone di casa non brillano nel fondamentale: 14-10 al 10’.
Ai canestri di Costi replica una concretissima Aragonese, e la gara si mantiene in perfetto equilibrio anche nel secondo periodo: 21-19 al 15’. La difesa ospite concede poco spazio e sul decimo recupero ancora Aragonese, sempre da tre, sigla il primo sorpasso di giornata: 21-22.
La cilena di passaporto italiano non sbaglia un colpo e tiene avanti le ospiti, anche se il margine non va oltre le 3 lunghezze per fissarsi sul 26-29 al 20’.
Ci si aspetta Bologna e invece dagli spogliatoi escono meglio le Officine Gaudino che ritoccano il vantaggio fino al 28-36 del 24’ grazie a Domizi e Pignetti. In evidente difficoltà ad attaccare il fortino ospite la capolista alterna il gioco dentro a quello fuori, salendo di tono in fase arretrata, specie in marcatura su Aragonese. Le Officine Gaudino però non si scompongono e proseguono nel loro piano di battaglia: il primo punto di Montanaro e due di Coen valgono il 30-39 al 27’. Solo una
vampata di Costi e Nannucci consente alle bolognesi di tenere il passo: 37-41 al 30’. E quando Aragonese torna a trovare spazio per dare aria al proprio talento offensivo son dolori: 37-44 al 31’. All’ennesimo tentativo di Costi di mettere una toppa le Officine Gaudino oppongono la fame di chi sente fortissimo l’odore dell’impresa, e ci aggiungono una tripla pesantissima di Montanaro: 41-52 al 34’. Reazione più che altro di nervi, e Bologna risale per due volte a -6. Aragonese è ancora il
braccio armato di un gruppo in cui tutte sanno dare il loro contributo al momento giusto: 48-57 al 38’, minaccia respinta e vittoria strameritata.


BOLOGNA: Nannucci 5, Landi, Zanoli 7, Denti 4, Leva 3, Cigliani 7, Crescenti n.e., Costi 21, Lambertini n.e., Cordisco 3. All. Piatti.
PFP: Santuz, Simonetti n.e., Montanaro 6, Pignetti 4, Coen 8, Domizi 7, Bonetti n.e., Aragonese 23, Quarta 7, Salvini 6. All. Frigerio.