domenica 13 maggio 2012

L'A2 TRESH e le grandi U19


A Bologna e Vigarano il primo round. Brodino Bozen.



Era giornata di andata per le semifinali play-off per l’A2 e finale retrocessione. Alghero (il meglio piazzato ai play-out) inciampa in casa con Bozen ed ora se la vede brutta dovendo andare in settimana in altura dove non sarà facile per Monticelli & C raddrizzare la baracca.

Fattore campo rispettato invece per Vigarano e Bologna contro Muggia e San Martino Lupari anche perché soprattutto le luparensi dopo l’intensa settimana delle finali U19 in casa propria (oltretutto con la squadra impegnata) un po avranno anche pagato lo sforzo in primis delle due Dotto.

A proposito della ridente (e ben poco vispa in notturna) cittadina luparense ricorderemo con piacere la gran partita di finale giocata tra Reyer e Geas, ci voleva veramente dopo le tre gare precedenti di venerdì e sabato davvero poco eclatanti.

Nella prima semifinale il Cervia dello Special Juan con molti elementi visti all’opera in A2 da Ramò a Panella non è riuscito proprio a trovar varchi nella difesa veneziana che, chiusa a riccio, diventava praticamente impenetrabile concedendo alle avverse la miseria di 6 punti nel primo e secondo quarto e 8 nel terzo.

Un po meglio andava a San Martino Lupari contro il Geas, i problemi erano gli stessi avendo ancor meno fisico vicino a canestro, ma le milanesi riuscivano concedendo qualcosa di troppo nei rimbalzi offensivi a tenere in partita le locali fino al terzo quarto dove le luparensi tornavano a -4 ma quando è cresciuta l’attenzione difensiva a rimbalzo la gara si è chiusa con buon anticipo anche per il calo finale delle gemelle Dotto. In attacco le varie Zandalasini e Penna erano immarcabile per le non certo aitanti  padrone di casa.

Padrone di casa che praticamente rinunciavano ai servigi delle loro più quotate giocatrici nella finale per il terzo posto risparmiando (giustamente) ulteriori fatiche soprattutto alle suddette Dotto prendendo di conseguenza una ripassata, a questo punto era solo l’attesissima e logica finale.

Da paura l’inizio di Sesto che per 6 minuti non fa segnare Venezia (cosa incredibile visto il potenziale delle lagunari), certo non è che nemmeno le rossonere segnino molto ma fanno capire alle avversarie che per trovare il canestro non sarà certo facile.

Canestro che praticamente per almeno un tempo trova solo l’incontenibile Formica mentre Sesto ruota tutte le sue giocatrici e va a segno di squadra trovando oltretutto dalle varie Barberis e Meroni un ottimo apporto. In pratica Sesto conduce le danze toccando anche il +11 di margine per poi veder avvicinare le avversarie nel finale di primo tempo con la suddetta Formica a segno spesso e volentieri dalla lunga distanza.

E’ anche nella ripresa la difesa l’arma vincente di Sesto, coach Bacchini fa rotazione e tiene un’intensità da paura, l’attacco veneziano fatica e spesso finisce per dover attendere almeno 20 secondi per tirare, finalmente Zandalasini, Meroni e Penna fanno il loro dovere anche a rimbalzo non concedendo (quasi) secondi tiri propiziando così una nuova fuga.

Fuga che viene ancora rintuzzata dai numeri di Formica che riesce a riportare le sue a -1. Sesto però non si fa proprio intimidire dal recupero avverso, pare un ciclista che attende l’avversario per piantarlo sul posto, come spesso accade appena le altre arrivano in un baleno arriva il numero e la cosa giusta che riporta in quota la squadra. Si passa a box and one su Formica presa con le buone o con le cattive da Meroni. La marcatura è stretta, l’ex catanese non la prende bene e reagisce anche con un brutto colpo (intenzionale sancito ma stranamente non punito causa doppio fallo), fermo restando che ormai sono 35 minuti di campo filati, le sestesi non mollano un colpo ed un centimetro costringendo Venezia a fare errori su errori. Il margine si allunga nuovamente ed arriva il colpo di grazia: ha le sembianze di “Twiggy” Kaceric che con il suo stile inconfondibile pesca la tripla della staffa, la cosa più bella dopo un assist a dir poco spaziale di Gambarini per Meroni. Finisce 59 a 50 una gara stupenda che Sesto si aggiudica con merito e con la sicurezza di avere ancora davanti 3 o 4 anni di alti livelli visto che il limite era 93 e le più toste sestesi spaziano dal 95 al 96. Chapeu! E speriamo di riveder le prodezze di queste giocatrici (Dotto, Formica, Nicolodi, Kaceric, Zandalasini, Penna ecc. ) nelle varie nazionali…




La classifica:finale



Squadra
Punti
Ranking
VIGARANO
46
23-3
BOLOGNA
42
21-5
S. MARTINO L.
40
20-6
SANGA MI
34
17-9
MUGGIA
30
15-11
UDINE
28
14-11
MARGHERA
26
13-12
VIRTUS CA
20
10-16
CERVIA
20
10-16
ALGHERO
18
9-17
BOLZANO
18
9-17
COLLEGNO
16
8-18
BIASSONO
16
8-18
BORGOTARO
10
5-21

Borgotaro retrocede diretta, Prime 8 ai play-off

Alghero, Bolzano, Collegno e Biassono ai play-out.





PLAY-OUT PROMOZIONE GIRONE NORD



Quarti
1
2
3
VIGARANO – VIRTUS CAGLIARI
66-44
59-38
-
BOLOGNA - UDINE
50-61
49-40
61-50
S. MARTINO LUPARI - MARGHERA
67-55
59-60
76-31
SANGA MILANO - MUGGIA
57-49
50-58
49-52



Semifinali
Data e ora
Data e ora
Data e ora
VIGARANO - MUGGIA
51-42
16/5-20.30
BOLOGNA - S. MARTINO LUPARI
60-54
16/5-19.00





PLAY-OUT PROMOZIONE GIRONE SUD



Quarti
1
2
TERMOCARISPE SP – DIKE NAPOLI
79-56
79-42
-
ORVIETO – SOGEIT SP
58-54
63-42
-
RAGUSA – JOB GATE NAPOLI
63-51
62-56
-
CUS CHIETI – SOLAR BATTIPAGLIA
68-53
62-58
-



Semifinali
1
Data e ora
Data e ora
TERMOCARISPE SP – ORVIETO
57-52
17/5-20.00
RAGUSA – CUS CHIETI
71-73
16/5-20.00







PLAY-OUT RETROCESSIONE GIRONE NORD



Semifinali
1
2
3
ALGHERO - BIASSONO
70-51
50-66
50-60
BOLZANO - COLLEGNO
57-72
52-66
-



Finale
1
Data e ora
Data e ora
ALGHERO - BOLZANO
57-63
16/5-20.30





PLAY-OUT RETROCESSIONE GIRONE SUD



Semifinali
1
2
3
CARPEDIL BATTIP. - VITERBO
64-41
48-46
-
POMEZIA - SIENA
68-43
48-50
48-46



Finale
1
Data e ora
Data e ora
SIENA - VITERBO
45-39
17/5-19.00


Nessun commento:

Posta un commento