A Bologna e Vigarano il primo round. Brodino Bozen.
Era giornata di andata per
le semifinali play-off per l’A2 e finale retrocessione. Alghero (il meglio
piazzato ai play-out) inciampa in casa con Bozen ed ora se la vede brutta
dovendo andare in settimana in altura dove non sarà facile per Monticelli &
C raddrizzare la baracca.
Fattore campo rispettato
invece per Vigarano e Bologna contro Muggia e San Martino Lupari anche perché soprattutto
le luparensi dopo l’intensa settimana delle finali U19 in casa propria (oltretutto
con la squadra impegnata) un po avranno anche pagato lo sforzo in primis delle
due Dotto.
A proposito della
ridente (e ben poco vispa in notturna) cittadina luparense ricorderemo con piacere
la gran partita di finale giocata tra Reyer e Geas, ci voleva veramente dopo le
tre gare precedenti di venerdì e sabato davvero poco eclatanti.
Nella prima semifinale
il Cervia dello Special Juan con molti elementi visti all’opera in A2 da Ramò a
Panella non è riuscito proprio a trovar varchi nella difesa veneziana che,
chiusa a riccio, diventava praticamente impenetrabile concedendo alle avverse la
miseria di 6 punti nel primo e secondo quarto e 8 nel terzo.
Un po meglio andava a
San Martino Lupari contro il Geas, i problemi erano gli stessi avendo ancor
meno fisico vicino a canestro, ma le milanesi riuscivano concedendo qualcosa di
troppo nei rimbalzi offensivi a tenere in partita le locali fino al terzo
quarto dove le luparensi tornavano a -4 ma quando è cresciuta l’attenzione difensiva
a rimbalzo la gara si è chiusa con buon anticipo anche per il calo finale delle
gemelle Dotto. In attacco le varie Zandalasini e Penna erano immarcabile per le
non certo aitanti padrone di casa.
Padrone di casa che praticamente
rinunciavano ai servigi delle loro più quotate giocatrici nella finale per il
terzo posto risparmiando (giustamente) ulteriori fatiche soprattutto alle
suddette Dotto prendendo di conseguenza una ripassata, a questo punto era solo
l’attesissima e logica finale.
Da paura l’inizio di
Sesto che per 6 minuti non fa segnare Venezia (cosa incredibile visto il
potenziale delle lagunari), certo non è che nemmeno le rossonere segnino molto
ma fanno capire alle avversarie che per trovare il canestro non sarà certo
facile.
Canestro che
praticamente per almeno un tempo trova solo l’incontenibile Formica mentre
Sesto ruota tutte le sue giocatrici e va a segno di squadra trovando oltretutto
dalle varie Barberis e Meroni un ottimo apporto. In pratica Sesto conduce le
danze toccando anche il +11 di margine per poi veder avvicinare le avversarie
nel finale di primo tempo con la suddetta Formica a segno spesso e volentieri dalla
lunga distanza.
E’ anche nella ripresa
la difesa l’arma vincente di Sesto, coach Bacchini fa rotazione e tiene un’intensità
da paura, l’attacco veneziano fatica e spesso finisce per dover attendere
almeno 20 secondi per tirare, finalmente Zandalasini, Meroni e Penna fanno il
loro dovere anche a rimbalzo non concedendo (quasi) secondi tiri propiziando
così una nuova fuga.
Fuga che viene ancora
rintuzzata dai numeri di Formica che riesce a riportare le sue a -1. Sesto però
non si fa proprio intimidire dal recupero avverso, pare un ciclista che attende
l’avversario per piantarlo sul posto, come spesso accade appena le altre
arrivano in un baleno arriva il numero e la cosa giusta che riporta in quota la
squadra. Si passa a box and one su Formica presa con le buone o con le cattive
da Meroni. La marcatura è stretta, l’ex catanese non la prende bene e reagisce
anche con un brutto colpo (intenzionale sancito ma stranamente non punito causa
doppio fallo), fermo restando che ormai sono 35 minuti di campo filati, le
sestesi non mollano un colpo ed un centimetro costringendo Venezia a fare
errori su errori. Il margine si allunga nuovamente ed arriva il colpo di
grazia: ha le sembianze di “Twiggy” Kaceric che con il suo stile inconfondibile
pesca la tripla della staffa, la cosa più bella dopo un assist a dir poco
spaziale di Gambarini per Meroni. Finisce 59 a 50 una gara stupenda che Sesto si
aggiudica con merito e con la sicurezza di avere ancora davanti 3 o 4 anni di
alti livelli visto che il limite era 93 e le più toste sestesi spaziano dal 95
al 96. Chapeu! E speriamo di riveder le prodezze di queste giocatrici (Dotto,
Formica, Nicolodi, Kaceric, Zandalasini, Penna ecc. ) nelle varie nazionali…
La
classifica:finale
Squadra
|
Punti
|
Ranking
|
VIGARANO
|
46
|
23-3
|
BOLOGNA
|
42
|
21-5
|
S. MARTINO L.
|
40
|
20-6
|
SANGA MI
|
34
|
17-9
|
MUGGIA
|
30
|
15-11
|
UDINE
|
28
|
14-11
|
MARGHERA
|
26
|
13-12
|
VIRTUS CA
|
20
|
10-16
|
CERVIA
|
20
|
10-16
|
ALGHERO
|
18
|
9-17
|
BOLZANO
|
18
|
9-17
|
COLLEGNO
|
16
|
8-18
|
BIASSONO
|
16
|
8-18
|
BORGOTARO
|
10
|
5-21
|
Borgotaro retrocede diretta, Prime 8 ai play-off
Alghero, Bolzano, Collegno e Biassono ai play-out.
PLAY-OUT
PROMOZIONE GIRONE NORD
Quarti
|
1
|
2
|
3
|
VIGARANO –
VIRTUS CAGLIARI
|
66-44
|
59-38
|
-
|
BOLOGNA -
UDINE
|
50-61
|
49-40
|
61-50
|
S. MARTINO
LUPARI - MARGHERA
|
67-55
|
59-60
|
76-31
|
SANGA
MILANO - MUGGIA
|
57-49
|
50-58
|
49-52
|
Semifinali
|
Data e ora
|
Data e ora
|
Data e ora
|
VIGARANO -
MUGGIA
|
51-42
|
16/5-20.30
|
|
BOLOGNA -
S. MARTINO LUPARI
|
60-54
|
16/5-19.00
|
PLAY-OUT
PROMOZIONE GIRONE SUD
Quarti
|
1
|
2
|
|
TERMOCARISPE
SP – DIKE NAPOLI
|
79-56
|
79-42
|
-
|
ORVIETO –
SOGEIT SP
|
58-54
|
63-42
|
-
|
RAGUSA –
JOB GATE NAPOLI
|
63-51
|
62-56
|
-
|
CUS CHIETI
– SOLAR BATTIPAGLIA
|
68-53
|
62-58
|
-
|
Semifinali
|
1
|
Data e ora
|
Data e ora
|
TERMOCARISPE
SP – ORVIETO
|
57-52
|
17/5-20.00
|
|
RAGUSA –
CUS CHIETI
|
71-73
|
16/5-20.00
|
PLAY-OUT
RETROCESSIONE GIRONE NORD
Semifinali
|
1
|
2
|
3
|
ALGHERO -
BIASSONO
|
70-51
|
50-66
|
50-60
|
BOLZANO -
COLLEGNO
|
57-72
|
52-66
|
-
|
Finale
|
1
|
Data e ora
|
Data e ora
|
ALGHERO -
BOLZANO
|
57-63
|
16/5-20.30
|
PLAY-OUT
RETROCESSIONE GIRONE SUD
Semifinali
|
1
|
2
|
3
|
CARPEDIL
BATTIP. - VITERBO
|
64-41
|
48-46
|
-
|
POMEZIA -
SIENA
|
68-43
|
48-50
|
48-46
|
Finale
|
1
|
Data e ora
|
Data e ora
|
SIENA -
VITERBO
|
45-39
|
17/5-19.00
|
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